Segue una selezione degli squeri più caratteristici della città lagunare.
Squero Tramontin
Si tratta del più antico squero di Venezia in termini di gestione continuativa, ma a differenza di ciò che accadeva in passato, oggi si riparano solamente gondole. La ditta Tramontin è stata fondata nel 1884 da Domenico Tramontin che apprese l’arte di costruire gondole nel cantiere dei Casal ai Servi.
Squero San Trovaso
È il cantiere più famoso della città, quantomeno per la sua struttura simile a una baita; in contrasto con le architetture veneziane, l’aspetto potrebbe risalire alle origini montane di molti squeriarioli provenienti dal Cadore e dalla Val Zoldana, i quali, seguendo il percorso fluviale dei legni, tentavano l’avventura in città, portandovi le sviluppate tecniche della lavorazione del legno. Negli anni ’50, capo cantiere fu il grande maestro d’ascia Giovanni “Nino” Giupponi. In questo squero hanno lavorato anche Gastone Nardo, discepolo di Tramontin, e il figlio Ettore. L’attività oggi è limitata alla costruzione e alla riparazione di gondole.
Squero Vecio
Il cantiere, non più attivo oggi, è sede di un circolo remiero che porta il suo nome.
Squero Dal Mistro
Gli strumenti del lavoro e altri oggettimobili di questo cantiere, oggi non più in attività, sono stati recuperati e, per interessamento dell’Associazione Arzanà, vincolati dalla Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Venezia.