500 giovani per la cultura

Il 6 dicembre 2013 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dato l’avvio a una procedura concorsuale pubblica per la selezione di cinquecento  giovani laureati da formare, per la durata di dodici mesi, nelle attività di inventariazione e di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, presso gli istituti e i luoghi della cultura statali, al fine di incrementare e facilitare l’accesso da parte del pubblico.

I ventitré vincitori del concorso per titoli ed esame per la regione Veneto sono stati selezionati secondo le proprie  competenze negli ambiti gestionale, tecnico e umanistico.

La prima fase del programma, trasversale ai diversi settori del patrimonio (archivistico, bibliotecario e museale) e ai relativi sistemi informativi (Sistema Archivistico Nazionale – SAN, Servizio Bibliotecario Nazionale – SBN, Sistema Informativo Generale del Catalogo – SIGECweb, CulturaItalia, Internet Culturale), è stata di carattere formativo.

Il programma è stato articolato in tre grandi progetti:

  • Il territorio: le eccellenze
  • Grande guerra e processi di pace: i luoghi e i contenuti
  • Il patrimonio culturale immateriale

Quest’ultimo progetto è stato assegnato alle archeologhe Arianna Capiotto e Martina Zanon e all’urbanista Angela Perazzolo.  Il lavoro si è svolto presso il  Polo museale del Veneto, il cui Direttore è il  Daniele Ferrara, sotto la supervisione di Marta Boscolo Marchi, direttrice dell’Ufficio catalogo  e tutor del progetto.